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Tagliare i capelli ai neonati: qualche suggerimento utile

Quando si deve iniziare a tagliare i capelli ai neonati? La soluzione ideale sarebbe quella di cominciare a partire dai tre mesi di vita, nel momento in cui le prime ciocche potrebbero iniziare a dar fastidio: non c’è bisogno di recarsi da un parrucchiere, in quanto questa operazione può essere svolta senza problemi anche a casa dalla mamma o dal papà. L’importante è che ci si faccia aiutare da un’altra persona, particolare necessario per fare in modo che la testa del piccolo venga tenuta ferma: è sconsigliato procedere mentre il bebè dorme, sperando che non se ne accorga e rimanga fermo, visto che un movimento improvviso potrebbe essere fonte di guai.

Per quel che riguarda le forbici che devono essere utilizzate per tagliare i capelli ai neonati, si può ricorrere a un prodotto con la punta smussata: nulla vieta, per esempio, di sfruttare le forbicine che di solito si adoperano per tagliare le unghie. Per aiutarsi nel prendere le ciocche, invece, va più che bene un piccolo pettine, sempre con le punte arrotondate.

Tagliare i capelli ai neonati è più utile di quanto si pensi

Non si deve pensare che la necessità di tagliare i capelli ai neonati derivi unicamente da una questione di estetica: anzi, questa operazione serve a liberare il bebè da ciocche sulle orecchie o sulla fronte che potrebbero dargli fastidio, a eliminare delle irregolarità nella lunghezza o a evitare che soffra il caldo nei mesi estivi. I capelli lunghi, in effetti, fanno sudare gli adulti, e di conseguenza anche i bambini. Non solo: il fatto che i capelli vengano sfregati di continuo contro il cuscino può causare la formazione della tipica lanugine, che è ben poco piacevole da vedere e che può dare la sensazione di un’igiene carente, anche quando non è realmente così.

Tagliare i capelli a un bambino con poche settimane o con pochi mesi di vita non condiziona in alcun modo il trofismo dei capelli stessi: ciò vuol dire che la loro crescita non viene agevolata da questa operazione, così come non ne deriva un rafforzamento. Non è raro che tra i lattanti si assista a quella che viene definita alopecia da decubito, che corrisponde a un diradamento dei capelli nella parte della testa che è a diretto contatto con il cuscino: è tutto più che normale, considerando che a quell’età i piccoli passano quasi tutto il tempo nella culla sdraiati. Una caduta temporanea può essere osservata anche vicino alle tempie o vicino agli occhi.

Prodotti: alopecia da decubito