Secondo un recente studio scientifico, le neo mamme possono ridurre il rischio di cancro al seno allattando i propri bambini e più l’allattamento dura, minori sono le probabilità di sviluppare questa grave malattia. Questi nuovi risultati apportano una nuova dimensione alle prove già accumulate dei benefici dell’allattamento al seno per i neonati, inclusi sistemi immunitari più sani e minori difficoltà respiratorie.
L’allattamento al seno riduce il rischio di cancro: la ricerca di Doll
Le ricerche condotte in passato da parte dell’epidemiologo Richard Doll, scopritore del legame tra il cancro al polmone e il fumo, conduce alla meravigliosa conclusione che l’allattamento al seno potrebbe proteggere dal cancro.
Le scoperte di Doll seguono uno studio che ha confrontato i tassi di cancro al seno tra migliaia di donne e ha rivelato prove conclusive di una diminuzione delle possibilità di contrarre la grave patologia tra coloro che allattano.
Il rischio medio di una donna di sviluppare il cancro, che attualmente è pari a una su 8, diminuisce del 4% per ogni anno che allatta al seno, ovvero del 2% ogni sei mesi.
L’allattamento al seno riduce il rischio di cancro: le motivazioni della scoperta
I medici specialisti fautori della grande scoperta, al momento non hanno motivazioni certe dei perchè questo accada, ma credono che ciò sia dovuto ai diversi livelli ormonali rilasciati nel momento dell’allattamento al seno, che svolgono sicuramente un ruolo cruciale.
Purtroppo, i numeri parlano chiaro: i tassi di allattamento al seno in Italia rimangono molto bassi rispetto ad altri paesi europei; le neo mamme tendono a passare all’alimentazione artificiale già dopo soli sei settimane, il che significa minori benefici contro il rischio di tumore al seno. Nel frattempo, i tassi di cancro al seno sono aumentati in modo allarmante negli ultimi 20 anni. La malattia è ora più comune del cancro al polmone nelle donne, anche se i tassi di mortalità da cancro ai polmoni rimangono più elevati.
I probabili motivi, quindi, del minor rischio di contrarre un cancro al seno riguardano i livelli più bassi degli estrogeni e del progesterone nel corpo durante l’allattamento; inoltre, è anche possibile che un altro ormone, ovvero l‘ossitocina, che viene secreto allo stesso tempo, possa proteggere le cellule sane dal cancro più tardi nella vita. Gli ormoni estrogeni ed il progesterone sono stati collegati ai tumori e all’allattamento al seno, perchè quest’ultimo agisce come un contraccettivo naturale, riducendo i livelli ormonali.
Quindi, l’allattamento al seno ridurrebbe drasticamente le percentuali di contrarre un eventuale cancro al seno. E tu, cosa ne pensi?