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Come prepararsi al parto

Il parto è sicuramente un momento molto importante, quando si è desiderato un figlio, l’idea di vederlo finalmente al mondo è elettrizzante, addirittura magica, eppure questo desiderato momento può procurare ansie e preoccupazioni, per la paura che qualcosa possa andare storto. La preparazione al parto nella sua globalità riguarda diversi aspetti, quello fisico, quello emotivo e quello diciamo pratico-burocratico. La tranquillità, la serenità psicologica, accompagnata dalla fiducia verso coloro che ci aiuteranno nell’impresa, sono sicuramente gli ingredienti più importanti che non dovrebbero mai mancare nel vostro bagaglio. Oltre l’aspetto psicologico della vicenda, vi sono delle cose pratiche che dovrete assolutamente fare in attesa del parto.

Vediamo nel dettaglio quali sono gli specifici aspetti da curare!

prepararsi al parto

  • Preparatevi fisicamente al parto, in pratica allenatevi a fare movimenti e posizioni che possono risultare utili durante il parto, come ad esempio sedersi a terra con le gambe incrociate, o sperimentare per qualche minuto al giorno la posizione accovacciata. Se lo desiderate potete intraprendere un corso pre-parto, disponibile nelle strutture ospedaliere, già a partire dal sesto mese di gravidanza, nel quale v’insegneranno la tecnica della respirazione, utile quando dovrete fronteggiare le contrazioni del travaglio. A questi corsi può partecipare attivamente, come supporto, anche il futuro papà.  Inoltre potrete decidere di intraprendere attività fisiche molto utili come l’allenamento in acqua, lo yoga e il reiki. Soprattutto lo yoga è ritenuto un’attività ottimale, poiché permette di lavorare con il corpo, allo stesso tempo insegna a rilassarsi e a respirare correttamente. La preparazione fisica al parto è anche un ottimo modo per scaricare le tensioni interiori e l’ansia accumulata.
  • Sistemare e ordinare la cartella clinica relativa alla gravidanza e al vostro stato di salute, con tutti i documenti necessari, i dati anagrafici, le ecografie, gli esami e quanto vi è stato diagnosticato; è molto importante che tutto sia inserito con precisione nella cartella, poiché qualora vi fossero delle emergenze o delle complicanze, l’ospedale deve avere a disposizione tutti i vostri dati per poter intervenire.
  • Preparare la valigia per il parto, già dal settimo mese, che porterete con voi in ospedale al momento del travaglio. Dentro dovrete inserire: una camicia da notte ampia, di colore preferibilmente bianco, da indossare prima del parto, un pigiama, un’altra camicia per un eventuale cambio, le pantofole, gli assorbenti maxi per le perdite post-parto, le mutandine monouso, il reggiseno per allattare e le coppette assorbi latte, un paio di asciugamani e l’occorrente per l’igiene personale. Ricordate che dovrete inserire nella valigia, anche le cose che serviranno per il vostro bambino, poiché partirete da sole, ma tornerete in due! Per quanto riguarda il bambino dovrete mettere nella valigia, almeno 4 cambi completi, quindi body e tutine, una copertina, un paio di bavagli, il sapone neutro per lavarlo, e ovviamente i pannolini. La consistenza degli abiti per il bambino varierà in base alla stagione in cui partorite, se in inverno è da preferire la ciniglia, se in estate il cotone! Un consiglio, non riducete i preparativi agli ultimi giorni, e sfruttate le ultime settimane per comprare tutto ciò che vi manca.
  • Curate l’aspetto psicologico; è importante che vi prepariate ad accogliere ogni eventualità, perché nessuna saprà mai per certo, come andranno le cose, dunque meglio essere preparate! La tranquillità e la rilassatezza, sono molto importanti, quindi abbiate cura di coltivarle. Pensate sempre alla gioia immensa che proverete nell’abbracciare per la prima volta il vostro bebè, di fronte a questo dono ogni dolore scompare e resta solo un ricordo. Se però vi sentite più sicure nel cercare un sostegno e un supporto, sappiate ci sono diversi corsi pre-parto che potranno lavorare sulla vostra sfera emotiva attraverso tecniche di training autogeno, in grado di gestire gli aspetti psicologici della gravidanza. Non dimenticate inoltre che il parto è un evento naturale e fisiologico!

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