I primi 1000 giorni di vita sono fondamentali per il benessere bambini e la loro salute. Questo non significa che tutto ciò che accade dopo sia ininfluente, anzi. Ma la fase della gravidanza e i primi due anni di vita sono quelli che gettano le basi per il benessere del bambino e condizionano il suo sviluppo futuro.
10 consigli universali per il benessere bambini
Prevenzione sempre
Adottare comportamenti preventivi è utile allo sviluppo del feto e favorirà il bambino nella vita. Non fumare, non bere alcolici in gravidanza, mantenere il peso forma: si tratta di comportamenti che la futura mamma deve adottare nel periodo della gestazione, per mantenersi in salute e predisporre il figlio a fare altrettanto.
Fare attività fisica
Parliamo di sport e attività fisica a partire dai 3 anni ma già prima è indispensabile insegnare ai propri bambini “a muoversi”. Fare le scale, giocare col pallone, correre, camminare per una passeggiata. Indispensabile almeno 45 minuti di queste attività tutti i giorni, evitando tv e cellulari.
Mangiare 4-5 volte al giorno
Colazione, pranzo e cena intervallati da spuntino a metà mattina e merenda al pomeriggio. Per i bambini è fondamentale la regolarità, sedersi a tavola per mangiare (e non farsi rincorrere dai genitori) e assaporare cibi diversi e sempre nuovi.
Pasti completi a pranzo e cena
Il pranzo è il pasto principale della giornata, la cena deve essere altrettanto equilibrata dal punto di vista nutrizionale ma più leggera. Carboidrati, proteine, verdura è l’ideale per i due pasti principali, intervallati con spuntini a base di frutta e yogurt.
Socializzazione
Il bambino non dovrebbe mai crescere solo a contatto con la mamma, fino all’inserimento nella scuola materna. Già dai primi mesi di vita deve abituarsi alla presenza di altre persone, trascorrere del tempo all’aria aperta e imparare a giocare con altri bambini.
Ascolto e dialogo
È basilare nel rapporto genitori-figli e si rivela prezioso per la crescita equilibrata del bambini: si tratta del dialogo. La vita frenetica di oggi fa sì che i genitori trascorrano intere giornate senza parlare “davvero” con i figli. Non comunicazioni di servizio necessario ma un commento costruttivo di ciò che accade nella giornata, a scuola o all’asilo o di episodi spiacevoli o gioiosi da comprendere e metabolizzare.
Gioco e imposizione delle regole
Il gioco nutre la mente ad ogni età. Per il bambino è importante per lo sviluppo psico-motorio così come la scoperta di oggetti e materiali nuovi. È anche l’occasione d’oro per stabilire delle regole.
Esprimere sentimenti
Il bambino che piange, esprime sentimenti o frustrazioni e viene inibito dai genitori perché considerato debole, è un bambino che cresce timido, riservato e con voglia di primeggiare o tendenza a giudicare le fragilità altrui.
Coltivare l’autostima
Un clima poco sereno e minaccioso genera aggressività e insicurezza nel bambino. L’autostima si coltiva invece incoraggiando le sue inclinazioni naturali e correggendo i comportamenti sbagliati ma senza punizioni o metodi violenti.
Visite periodiche dal pediatra
Come abbiamo riportato al primo punto, la prevenzione è essenziale. Il pediatra è un valido alleato in grado di consigliare al meglio e monitorare lo stato di salute del piccolo.