Meditazione, concentrazione e disciplina: la pratica orientale dello yoga è ormai diffusa in Italia ma la novità è che ora sono disponibili anche corsi di yoga per bambini.
Come funziona lo yoga per bambini
Il metodo di insegnamento prevede di spiegare ai più piccoli la filosofia alla base di questa antica disciplina, attraverso il racconto di una favola.
L’obiettivo è far conoscere in modo serio e rispettoso una tradizione millenaria ma proponendo un approccio alternativo, non scolastico nel senso stretto del termine e più pratico e coinvolgente. Di volta in volta, si racconta una favola diversa, con il supporto della musica, spiegando i movimenti e le posizioni yoga in forma di gioco.
Ecco allora che i nomi delle posizioni (asana) diventano oggetto d’ispirazione per i personaggi delle favole da raccontare: c’è il gatto, l’albero, il guerriero, la montagna, il cobra e via di seguito. Un’esperienza divertente, che riesce a cattura l’attenzione di tutti e stimola molto la curiosità dei bambini.
Yoga per bambini, età consigliata
Il corso base di yoga è adatto ai bambini a partire del terzo anno di età, in media comprendendo la fascia fino ai cinque anni. C’è poi il programma Baby yoga, che si rivolge in particolare ai neonati e alle neomamme. La decisione di proporre yoga per bambini appena nati nasce dalla considerazione che già in gravidanza le mamme sperimentano lo yoga: la volontà è di continuare il percorso anche dopo l’avvenuta nascita, coinvolgendo anche il bambino.
Per i bimbi più grandi, a partire dai 6-7 anni di età, c’è invece l’Acro yoga ovvero lo yoga acrobatico, con posizioni più dinamiche e divertenti da realizzare. Le lezioni si svolgono sempre in compagnia di un adulto, la mamma o il papà di solito.
I benefici dello yoga per bambini
Avvicinarsi allo yoga significa avvicinarsi a se stessi e non esplorare una realtà nuova, distante da sé. È proprio questo alla base del successo di tale disciplina. Oggi infatti la vita è frenetica e andiamo sempre troppo di corsa, trascinando in questo vortice anche i bambini. Imparare a fermarsi e ascoltarsi, invece di cercare risposte dall’esterno, è il beneficio più grande. Una volta imparata la tecnica, bastano pochi minuti per mettersi in connessione con se stessi e trovare giovamento.
In particolare, per i più agitati, lo yoga per bambini aiuta a stare fermi e autodisciplinarsi ma con naturalezza, non con l’imposizione di un adulto che lo ordina.
Infine, la pratica dello yoga per bambini aumenta l’autostima, in quanto riuscire a realizzare i movimenti, concentrandosi solo su stessi, è di grande aiuto: il consenso non deve arrivare da fuori o dal giudizio altrui ma dalla conoscenza del proprio corpo e delle proprie capacità.
Grazie allo yoga i bambini si calmano, imparano a governare anche il proprio respiro e a rilassarsi: quando giungono ad una lezione di yoga, dopo la scuola, un corso di lingue o di musica sono sovraeccitati. La differenza a fine lezione è lampante, i bambini respirano più profondamente e sono più consapevoli del vivere a pieno il presente.