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Gravidanza in età matura: rischi e vantaggi

Vi siete mai chiesti come mai è sempre più diffusa la gravidanza in età matura? Le trasformazioni  sul piano sociale nell’ultimo trentennio hanno avuto particolari riflessi anche nell’ambito della relazione di coppia determinando, tra l’altro, la tendenza a programmare la nascita di un figlio molto più tardi rispetto alla media registrabile all’epoca dei nostri nonni o dei nostri genitori.

Oggi l’esigenza di realizzazione professionale anche da parte della donna, unitamente all’aumento del costo della vita, impone la necessità di lavoro per entrambi i partners. Ne consegue che l’attesa per il completamento dei percorsi formativi professionali e la successiva ricerca occupazionale ritardano il momento di “metter su famiglia”. Inoltre, l’alta  frequenza  di divorzi e di relative seconde unioni incrementa la statistica dei figli nati in età avanzata.

Gravidanza in età matura: i rischi

Si sa, tuttavia, che la gravidanza in età matura comporta alcuni rischi, primo fra tutti quello di non riuscire neanche ad avviarla. Gli studi compiuti in questo senso hanno dimostrato, infatti, che la fertilità nella donna diminuisce con l’avanzare dell’età a causa della progressiva  riduzione del numero di ovuli disponibili. Questo viene programmato geneticamente e ha un valore predefinito per ogni donna. Tuttavia va considerato anche che parallelamente con il progredire dell’età gli ovuli ancora presenti  nel corredo genetico femminile risultano progressivamente meno idonei  ad essere fecondati. Nel caso in cui l’ovulo viene fecondato, invece,  risulta maggiore sia la possibilità di anomalie cromosomiche e quindi di malattie genetiche nel nascituro (vedi sindrome di Down), sia la possibilità di aborti spontanei (passando da una percentuale del 10-20% prima dei 40 anni a un livello di circa il doppio dopo i 40 anni).

Nell’ambito di questo argomento appare utile evidenziare un dato poco conosciuto e cioè che anche l’età dell’uomo ha influenza sulla possibilità di concepimento (in relazione alla quantità e alla qualità riproduttiva degli spermatozoi) e sul rischio di eventuali anomalie del feto.

E i vantaggi?

Ma quali sono, invece, i vantaggi di una gravidanza in età avanzata? Recenti ricerche dimostrano che una gravidanza che avviene dopo i 33 anni sia rappresentativa di un sistema riproduttivo che invecchia più lentamente  e perciò le donne che riescono a concepire un figlio dopo questa età sono destinate a vivere più a lungo. Addirittura  viene fatta una previsione di vita fino a 100 anni.

Una curiosità: nell’ambito dei paesi europei spetta all’Italia il primato delle mamme over 40 e nel confronto con gli altri paesi  i parti in età avanzata risultano  in una misura di circa il doppio .

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