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Come proteggere i bambini dalle infezioni della pelle

Soprattutto in estate, complici il caldo e il sudore, anche una piccola ferita sulla pelle può rappresentare corsia preferenziale per il diffondersi di batteri e funghi. Ecco come proteggere i bambini dalle infezioni della pelle più comuni.

Infezioni della pelle in estate: ecco le più comuni nei bambini

Punture di insetto, piccole ferite dovute ai giochi all’aperto ed ecco che, grazie alla presenza di caldo e umidità, sopraggiunge un’infezione batterica. I rischi sono legati alla gravità dell’infezione, a seconda che coinvolga lo strato più superficiale, cioè l’epidermide o proliferi in profondità fino a raggiungere il derma. Valutare la gravità della situazione significa osservare i sintomi, sia a livello topico (la zona del corpo interessata) per individuare rossori e irritazioni, sia a livello generale, se insorge la febbre ad esempio o se c’è forte prurito.

Aumentare le difese in estate significa mantenere la pelle pulita e idratata, evitando che sudore o sporcizia vengano a contatto con eventuali ferite. Ad ogni modo, nel momento in cui si scorge una possibile infezione, è sempre bene contattare il pediatra per un riscontro medico, soprattutto se il bambino è piccolo.

Ma quali sono le infezioni della pelle più comuni e diffuse nel periodo estivo?

Impetigine

È tra le infezioni cutanee più note nei bambini fino ai 5 anni di età circa. Si manifesta con bolle oppure senza. La forma non bollosa è causata dallo stafilocco aureus e dallo streptococco e sulla pelle compaiono vesciche che si asciugano diventano crosticine gialle. La forma bollosa, la cui causa è prevalentemente lo stafilocco aureus, si presenta con bolle trasparenti, di solito diffuse sul collo, sotto le ascelle e nella zona del pannolino, se il bimbo lo porta.

La terapia prescritta per la maggior parte dei casi è tramite pomata antibiotica a base di ozenoxacina.

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Verruche

La verruca è un’infezione causata da un virus, nello specifico il Papillomavirus. Si diffonde in estate, soprattutto in piscina o a causa delle docce in comune utilizzate negli stabilimenti balneari. La verruca è rugosa, può essere piatta oppure più in rilievo e di solito si circoscrivono nelle zone delle mani (tra le dita soprattutto), sulle ginocchia, sui gomiti o sul volto. In alcuni casi si manifestano sul cuoio capelluto, soprattutto lungo la linea di attaccatura dei capelli.

La verruca tende a sparire da sé (potrebbe impiegarci però anche un paio di anni) ma il problema è che, se non trattata, può diffondersi in altre aree del corpo. La terapia più comune è a base di pomate all’acido salicilico.

Infezioni micotiche

La causa di questa tipologia di infezioni è rappresentata dai miceti ovvero funghi che si contraggono nei luoghi bagnati e caldi, ad esempio i bordi delle piscine, se si cammina scalzi. Le lesioni causate dai funghi sono quelle tipiche ad anello. Si sviluppano in maniera circolare, ad esempio intorno al capello, facendolo cadere e causando alopecia. In questo caso il bambino lamenta prurito e lo stesso può avvenire anche in altre parti del corpo, non solo sulla testa.

Il farmaco da utilizzare in questo caso è un antifungino, da utilizzare con costanza per un periodo prolungato, anche di qualche mese.

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